Con la consegna della certificazione unica inizia ufficialmente la corsa ai documenti necessari per la compilazione del Modello 30 2024 Redditi 2023.
Per ottenere il rimborso sulle spese sostenute per se stesso e/o per i suoi famigliari, il contribuente è tenuto a presentare una serie di documenti che attestano le singole transazioni.
Dopo aver spiegato brevemente la differenza tra il concetto di detraibilità e quello di deducibilità, ci occuperemo di fornire un elenco aggiornato delle relative spese con un particolare focus su quelle medico sanitarie.
Quali sono le spese detraibili e quali sono le spese deducibili?
Le spese detraibili nel modello 730 sono quelle sottratte in misura percentuale dall’imposta lorda mentre quelle deducibili vengono sottratte dal reddito complessivo.
Nel caso in cui il contribuente abbia sostenuto spese detraibili e spese deducibili, l’imposta lorda sarà calcolata su un imponibile più basso dal momento che, precedentemente, sono state sottratte le spese deducibili.
Sottraendo una percentuale delle spese detraibili, anche il valore dell’imposta lorda applicata all’imponibile sarà minore.
Facciamo un esempio pratico per comprendere i calcoli appena descritti.
Consideriamo un reddito totale di 20.000 euro, un importo di spese deducibili pari a 4.000 euro e un importo di spese detraibili pari a 2.000 euro.
Per prima cosa sottraiamo dal reddito 20.000 euro l’ammontare di spese deducibili per ottenere il reddito imponibile lordo: 16.000 euro.
In base alla fascia di reddito imponibile di appartenenza si calcola il valore dell’ imposta lorda; mentre per quanto riguarda la quota di spese detraibili è necessario calcolare il 19% della somma indicata ovvero il 19% di 2.000 euro (380€).
A questo punto dall’imposta lorda si sottrae la quota di spese detraibili.
Le spese detraibili nel modello 730 2024
In generale, la percentuale delle spese detraibili è pari al 19%.
Risultano detraibili le seguenti tipologie di spesa:
- Istruzione, sia universitarie che non;
- Di assicurazione;
- Di intermediazione immobiliare;
- Mediche;
- Funebri;
- Per interessi passivi dei mutui;
- Affitti;
- Veterinarie;
- Sportive;
- Ristrutturazione, ovvero il bonus 50%;
- Risparmio energetico, ovvero il bonus 65%;
- Trasporto pubblico;
- Superbonus;
- Sismabonus;
- Bonus facciate;
- Rimozione barriere architettoniche;
- Bonus verde, ovvero quelle spese sostenute per interventi di manutenzione aree verde;
- Arredo;
- Elettrodomestici;
- Erogazioni a favore di fondazioni di vario tipo (scientifiche, culturali, eccetera), onlus, enti e associazioni benefiche.
Le spese deducibili nel modello 730 2024
Risultano deducibili le seguenti tipologie di spesa:
- Contributi assistenziali;
- Contributi previdenziali;
- Contributi previdenziali per addetti ai servizi familiari e domestici;
- Assegni all’ex coniuge;
- Erogazioni e contributi a favore di istituzioni religiose;
- Premi e contributi versati per forme pensionistiche individuali e complementari;
- Contributi versati per fondi integrativi del SSN;
- Spese di assistenza e mediche per persone con disabilità;
- Contributi versati a favore di ONG riconosciute operanti in Paesi in via di sviluppo;
- Erogazioni a favore di fondazioni di vario tipo (scientifiche, culturali, eccetera), onlus, enti e associazioni benefiche.
Un focus sulle spese mediche detraibili nel modello 730 2024
Si ha diritto alla detrazione Irpef del 19% nel caso di spese sanitarie sostenute per:
- Prestazioni chirurgiche;
- Prestazioni erogate da un medico generico (rientrano in questo gruppo le spese per visite e cure di tipo omeopatico);
- Acquisto di medicinali omeopatici, con ricetta e da banco;
- Prestazioni chirurgiche;
- Prestazioni specialistiche;
- Cure termali;
- Trapianto di organi;
- Ricoveri per interventi chirurgici o degenze;
- Terapie, applicazioni e ricerche, indagini endoscopiche, analisi;
- Acquisto o affitto di attrezzature sanitarie, dispositivi medici e protesi.
Per quanto riguarda invece le spese sostenute per assistenza sanitaria specifica sono anch’esse detraibili nella misura del 19% e consistono in:
- Spese per prestazioni effettuate da personale:
- In possesso della qualifica di educatore professionale;
- Di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo;
- In possesso della qualifica di addetto ad attività di terapia occupazionale e di animazione;
- In possesso della qualifica professionale di operatore tecnico assistenziale per l’assistenza diretta alla persona o di assistenza di base;
- Assistenza infermieristica e riabilitativa come kinesiterapia, fisioterapia, laserterapia, eccetera.
Le spese appena elencate devono essere indicate in dichiarazione per l’importo eccedente 129,11 euro; inoltre è bene precisare che se sono state sostenute nell’ambito del SSN la detrazione spetta per l’importo del ticket pagato.
Infine, per quanto riguarda le spese sanitarie sostenute all’estero è richiesta la stessa documentazione di quelle sostenute in Italia.
Se il farmacista estero non ha riportato tutte le informazioni necessarie, al contribuente è permesso di:
- Inserire manualmente sul documento il codice fiscale;
- Richiedere al farmacista la documentazione necessaria contenente la natura del farmaco, la qualità (ovvero il nome) e la quantità.